Certo, il fatto che il suo ultimo film abbia quasi lo stesso titolo di una famosissima canzone del padre fa scalpore. Ma Davide, in un’intervista al settimanale Grazia, ci tiene a precisare di non essere stato raccomandato dal padre:
“Mio padre ha detto al regista di prendermi solo se andavo davvero bene. Non è stato facile per me. Fare un film che si intitola Albakiara è stata una cosa delicata. Ho sempre evitato di associare il mio lavoro a lui. Sempre. In tutte le situazioni. Non volevo aver niente a che fare con mio padre dal punto di vista professionale. Il mio sogno era farcela da solo. Per vedere dove sarei arrivato con le mie sole forze”. La giornalista rigira il coltello nella piaga:
“Come dire, magari la gente pensa che lei abbia avuto la parte solo perché è figlio di Vasco…”
Ma Davide è convinto:
“Sì, ma non è così. Il regista mi ha fatto un sacco di provini e ha detto che ero io quello giusto. Mi ha dato grande fiducia e sta rischiando molto. Se ha puntato su di me, significa che ci crede. Essere figlio d’arte è un’arma a doppio taglio”.
Però, che fatica essere il figlio di una rockstar!
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