mercoledì 10 dicembre 2008

Mondaini-Shock. Da 3 anni mi muovo in carrozzella




Una battuta dietro l'altra sulla sua malattia, sulla carrozzella ormai quasi indispensabile per muoversi, sul marito che annuisce automaticamente, mascherando disinteresse, mentre in realtà è attentissimo a rilanciarle il ritmo. Potrebbe essere uno dei tanti sketch della coppia Mondaini Vianello, ma nella sala cala il silenzio quando lei, in scintillante abito lungo verde, sciarpa al collo, annuncia: «Questa è l' ultima conferenza stampa della mia vita». L'emozione è nell' aria e nella sua voce. Sandra è seduta sulla carrozzella con la quale è arrivata a Cinelandia, tra il marito Raimondo Vianello, il direttore fiction Giancarlo Scheri e il produttore Roberto Sessa. Entrano a sorpresa,il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e il vicepresidente Piersilvio Berlusconi. Entrambi baciano e abbracciano Sandra. È commossa ma ritrova subito il suo spirito. «Mi raccomando prendi sempre esempio da tuo padre», dice a Berlusconi jr, come se parlasse ancora al ragazzino che era, quando è arrivata a Mediaset, nel 1982. «Sandra e Raimondo, come del resto Mike Bongiorno - ricorda Confalonieri - vennero lavorare da noi quando era un atto eroico lasciare la Rai». Convocata per presentare il film tv "Crociera Vianello", in onda sabato 13 in prima serata su Canale 5, la conferenza stampa si trasforma nell'addio alle scene di Sandra. Dopo 50 anni di sodalizio artistico e quasi altrettanti di matrimonio, potrebbe sciogliersi, dal punto di vista professionale, la coppia più duratura, solida e inossidabile della televisione.
La soubrette, nata a Milano l'1 settembre 1931, 9 anni in meno del marito, Raimondo, è stanca e malata. «Ho avuto e combattuto il cancro e da tre anni convivo con questa malattia, la vasculite, che provoca l'infiammazione dei muscoli e dolori fortissimi - spiega - Ormai al massimo potrei interpretare una vecchia zia in carrozzella». Il viso è quello ironico di sempre, sembra stia recitando la parte della moglie vecchia e malata. «Le conferenze stampa le fanno le attrici che hanno qualcosa da dire, vero?», afferma rivolgendo la domanda al marito che risponde con humor nero: «sì, e soprattutto quelle vive». «La mia è una malattia rara - continua lei - nessuno conosce la cura»... «Io sì», dice lui. «E naturalmente - replica lei - non vuoi dirmela...». «Non è la prima volta che Sandra dice che vuole ritirarsi - interviene il produttore Roberto Sessa - Anche un anno fa quando le proponemmo Crociera Vianello stava per rifiutare perchè non se la sentiva ed invece eccoci qua». «Sono stanca», ripete la soubrette che poi si sottopone ad un'intervista dietro l'altra, rispondendo a tutte le domanda. Cosa le piace in tv? le chiedono. «Di tutto - risponde sottolineando di adorare soprattutto Maria de Filippi - anche perchè quando si è malati si sta a letto e ci si affeziona un pò a tutti i programmi». «Anzi - aggiunge - sarebbe ora che tutti capissero che la televisione è una cosa da vecchi, perchè i giovani hanno altro da fare e i bambini non dovrebbero guardare certe cose». Quando un giornalista le chiede se ha pensato che il suo Crociera Vianello sabato sera potrebbe dare il colpo definitivo a Pippo Baudo e il suo Serata d'onore, risponde non veemenza: «non voglio neppure sentirlo dire altrimenti mi metto a piangere, voglio molto bene a Pippo, speriamo di ottenere entrambi ottimi ascolti».





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