martedì 9 dicembre 2008

Gabriele Muccino parla del suo "Sette Anime"



Per Natale Gabriele Muccino sfida nuovamente i colossi di Hollywood. Esce il 12 dicembre (mentre in Italia arriverà il 9 gennaio) "Sette anime", il secondo film diretto dal regista romano dopo il suo trasferimento nella Mecca del cinema. (QUI il trailer in italiano e QUI il trailer internazionale e la locandina) "Questo è il mio film più complesso - spiega lui - una storia d'amore anomala ma anche molto romantica e che davvero ci riconnette con il binomio 'amore-morte'".
E' la seconda volta che Muccino tenta di farsi largo tra i maestri della cinematografia, dopo il successo ottenuto con "La ricerca della felicità". La stima dell'ambiente l'ha già ampiamente guadagnata, tanto che ancora una volta al suo fianco c'è Will Smith questa volta nei panni anche di produttore. Bisognerà vedere come reagirà il pubblico, anche perché "Seven pounds" (titolo originale di "Sette anime") si presenta come un film difficile, dove si parla di senso di colpa e di suicidio. Temi pochi consoni con la spensieratezza del periodo natalizio.
Muccino anticipa le polemiche che potrebbero nascere. "Io non sono cattolico - spiega - accetto il suicidio anche se penso che sempre meglio vivere che decidere di non vivere. So che l'estrema pena, ossia una condizione non religiosa, ma umana, può portare a ultimi convincimenti per un trauma altrettanto estremo. Ed è proprio il concetto del trauma che mi ha affascinato. Il mistero della vita - conclude - in fondo è al centro del film e merita rispetto, in qualsiasi modo lo si consideri".


Nessun commento:

Powered By Blogger