L’avevamo detto che l’evento era vicino, e infatti oggi l’irreparabile è successo: Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì si sono sposati nel comune di Livorno, con tanto di abito bianco per lei e pseudo contestazione politica al termine della cerimonia da parte di un corteo pro-Palestina. Gli sposi sono arrivati al matrimonio accompagnati reciprocamente dal fratello di lei (”il mio amico più grande”) e dalla madre di lui, Franca, hanno risposto emozionati ma non tanto da esitare alla fatidica domanda del sindaco (hanno risposto "Assolutamente SI!" in coro!!), e sono stati festeggiati da amici e parenti, tra cui uno dei pochi vip presenti, Massimo Ghini, da sempre amico dello sposo. Prima notte di nozze all’hotel Palazzo, poi corsa per lei per tornare sul set di “Segretarie”, la nuova fiction di Angelo Longoni, ma non per molto. Si mormora infatti che per Micaela ci sia un bebè in arrivo… e a domanda lei si è trincerata dietro un “no comment”. Ma anche se non fosse vero… ormai hanno “Tutta la vita davanti“, no? Voi che ne pensate?
4 commenti:
mi dici per favore dove hai preso le foto del tuo blog visto che non mi risulta nessuna mia autorizzazione alla pubblicazione delle immagini?
grazie
Non sò se conosci la legge attualmente in vigore ma a meno che le foto non siano di tua proprietà (e devi dimostrarlo) TUTTE le foto che girano nel web sono da considerarsi di dominio pubblico, quindi chiunque può pubblicarle. Ma il problema non si pone visto che non credo siano tue personali, a meno che tu sia il fotografo che le ha scattate, visto che le foto sono prese dal settimanale "Chi", ma anche se le avessi scattate sarebbero da ritenersi di dominio pubblico dato che sono state rese vendute ad un settimanale. Ciao Ciao!
ahahah di dominio pubblico!
se una foto viene messa in vendita, per pubblicarla anche sul web ne devi acquistare i diritti, se non è tua, anche se la trovi googlando, o chiedi il permesso per pubblicarla gratis o la devi pagare.
gratis senza chiedere è fuori legge.
se te lo scrivo è perchè le foto sono mie, le ho scattate io, ho gli originali e non sono un deficente che scrive cavolate ( questo è riferito a tue personali)
pensala come vuoi ma ricordati che la legge difende il diritto d'autore ed anche per il solo fatto di non mesionarne il nome possono essere i danni
visto poi che dalle tue risposta colgo una grande quantità di ironia fuori luogo ( Ma il problema non si pone visto che non credo siano tue personali) ti invito a contattarmi per vedere i file originali
alberto.vincenzoni@gmail.com
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